- Perché salvi una vita! Donare il sangue salva una vita, anzi tre. Da ogni sacca di sangue intero donata possono essere prodotte fino a tre sacche mediante separazione degli emocomponenti: concentrati eritrocitari, concentrati piastrinici, plasma liquido. - Perché aiuti molte persone! Permette non solo di salvare la vita a chi è vittima di un incidente o a chi necessità di sangue per i trapianti o le operazioni chirurgiche, ma soprattutto alle migliaia di persone che soffrono di patologie legate al sangue e che necessitano in maniera periodica o addirittura giornaliera di trasfusioni e farmaci plasma derivati. - Perché ti tieni sotto controllo! Donare sangue periodicamente garantisce un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso visite sanitarie da parte dei medici prelevatori e accurati esami di laboratorio, in modo assolutamente gratuito e nel pieno rispetto della privacy. - Perché aiuti a garantire l’autosufficienza! Per garantire l’autosufficienza, specie per i plasmaderivati. Solo i Donatori periodici e l’aumento di nuovi Donatori, può far fronte al costante aumento del fabbisogno di sangue ed emoderivati. Perché il sangue non si fabbrica! Il sangue non è riproducibile in laboratorio, è un prodotto naturale. Solo la donazione volontaria, dai donatori ci permette di raccoglierlo. - Perché servono solo pochi minuti! Donare sangue non comporta un notevole dispendio di tempo. La donazione dura pochi minuti, nella piena tutela del donatore e nel rispetto di precise normative nazionali. - Perché non fa male! Donare il sangue è indolore, non dannoso per la salute e assolutamente sicuro perché tutto il materiale usato è monouso. La donazione non comporta alcun disagio fisico e il sangue donato viene riprodotto in brevissimo tempo dal nostro organismo. - Perché possiamo farlo tutti! Per donare il sangue non bisogna essere superuomini né eroi, è sufficiente essere sani ed aver compiuto diciotto anni. I donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona. - Perché è un dovere! Donare il sangue è un gesto di solidarietà, altruismo e un dovere sociale e civico. - Perché è utile! Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.
CONDIZIONI DI BASE PER IL DONATORE - Età: compresa tra 18 anni e i 60 anni (per candidarsi a diventare donatori di sangue intero) , 65 anni (età massima per proseguire l’attività di donazione per i donatori periodici), con deroghe a giudizio del medico. - Peso: Più di 50 Kg. - Pulsazioni : comprese tra 50-100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica attività sportive). - Pressione arteriosa: -tra 110 e 180 mm di mercurio (Sistolica o MASSIMA) -tra 60 e 100 mm di mercurio (Diastolica o MINIMA) - Stato di salute: Buono. - Stile di vita: Nessun comportamento a rischio. E’ doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale: assunzione di droghe, alcolismo, rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive (es. occasionali, promiscui, …), epatite o ittero, malattie veneree positivite per il test della sifilide (TPHA o VDRL), positività per il test AIDS (anti-HIV 1), positività per il test dell’epatite B (HBsAg), positività per il test dell’epatite C (anti-HCV), rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell’elenco. - L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l’altra è di 90 giorni. La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l’anno per gli uomini e 2 volte l’anno per le donne.
CRITERI DI ESCLUSIONE TEMPORANEA 2 – 3 GIORNI: Vaccinazioni Ipersensibilizzazione per allergia 15 GIORNI: Malattie infettive in genere (dalla scomparsa), Febbre superiore a 38° (dalla scomparsa), Terapie con antibiotici (dalla fine) 1 MESE: Vacciniazioni BCG, morbillo, parotite, rosolia, febbre gialla, vaiolo, poliomielite, Infezione da West Nile Virus (WNV) o soggiorno in zona endemica (da scomparsa o rientro) 2 MESI: Cure dentarie Interventi chirurgici ambulatoriali 3 MESI: Puntura di zecca asintomatica, soggiorno in zone tropicale (dal ritorno, senza sviluppo di malattie), somministrazione di sieri di origine animale. 4 MESI Trasfusione di sangue, emocomponenti ed emoderivati, rapporti sessuali occasionali a rischio trasmissione malattie infettive, stretto contato domestico con persone affette da epatite B, interventi chirurgici non ambulatoriali, esami endoscopici con strumenti flessibili ( gastroscopie, colonscopie, artroscopie, isteroscopie, laparoscopie), agopuntura (aghi non monouso), piercing e tatuaggi, contaminazione delle mucose con sangue o lesioni da ago, trapianto di tessuti e/o di cellule di origine umana. 6 MESI: Soggiorno in una zona malarica (senza sviluppare la malattia), Toxoplasmosi Mononucleosi infettiva, Malattia di Lyme, Infezione da CMV, infezione da parrovirus B19 (quinta malattia), interruzione di gravidanza. 1 ANNO: Gravidanza (dopo il parto), vaccinazioni: epatiti A, B e rabbia (con esposizione), allergie ai farmaci, in particolare penicilline (dopo l'ultima esposizione).